Reportage

Senegal, un vortice di violenza a un passo dalle elezioni

Senegal, un vortice di violenza a un passo dalle elezioni

di Valentina Pomatto Sale a cinque il numero delle vittime degli scontri avvenuti in Senegal a partire da venerdi scorso. A un passo dalle elezioni presidenziali che si svolgeranno a fine febbraio, il clima si è surriscaldato e un'ondata di tensione si è riversata in tutto il Paese. Gli scontri sono iniziati nella serata di venerdi 27 gennaio, a seguito della decisione del Consiglio Costituzionale, chiamato a pronunciarsi sulla validità delle 17 candidature deposte. Il Consiglio ne ha approvate 14, tra cui quella del Presidente in carica Abdoulaye Wade, e ne ha respinte tre, tra cui quella del celebre cantante Youssou…
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Stupore senza odio: le reazioni dal Senegal alla strage di Firenze

Stupore senza odio: le reazioni dal Senegal alla strage di Firenze

di Valentina Pomatto e Sarah Fragiacomo Sull'isola di Gorée, a pochi chilometri da Dakar, il 4 febbraio 2011 veniva sottoscritta la Carta Mondiale dei Diritti dei Migranti. La Carta, elaborata con il contributo di più di 5000 persone, è un documento che nasce dal basso, risultato di un processo partecipativo di stesura durato più di cinque anni. Non è un caso che sia stata adottata, in occasione del Forum Sociale Mondiale, sull'Isola di Gorée, luogo storico simbolico perché punto di raccolta e partenza degli schavi diretti in America. La Carta denuncia le politiche di sicurezza che inducono a credere che le migrazioni…
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Il chiaroscuro di Toronto, tra multienticità e sesso a pagamento

Il chiaroscuro di Toronto, tra multienticità e sesso a pagamento

di Sandra Richter Toronto è una città meravigliosa, con i suoi 2 milioni e 500mila abitanti ed i 6 milioni che insistono nell’area metropolitana, guarda al futuro come diretta concorrente della Grande Mela. Qui basta uscire di casa per incontrare il mondo. Il numero delle etnie e delle nazionalità che risiede a Toronto è sorprendente, prendere i mezzi pubblici è come essere catapultati nella Torre di Babele, si sente in contemporanea parlare Hindi, Cinese, Spagnolo, Portoghese, talvolta inglese e mai italiano. Toronto è un sistema di strade diritte e perpendicolari , che vanno da nord a sud e da est…
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Prostitute, turisti, indignados e ‘kebabbari’: Barcellona al tempo della crisi

Prostitute, turisti, indignados e ‘kebabbari’: Barcellona al tempo della crisi

testo e foto di Stefano ed Emiliano Pacini Saranno passati trent’anni da quando Manu Chao scrisse una canzone che diceva che a Barcellona c’erano più indiani che in Arizona. “Indios de Barcelona” parlava del “Barrio Chino” e di Sant Pau, zone a forte immigrazione da sempre, un ammasso di vie e viuzze a ridosso delle vecchie darsene di Drassanes e che oggi fanno parte del più ampio barrio del Raval, dove il 60% dei residenti è straniero. Da sempre quest’angolo di città ne ha viste letteralmente di tutti i colori, vuoi per quelli dei suoi abitanti o vuoi per quelli…
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