Goran Hadzic, l’ultimo latitante richiesto dal Tribunale Penale Internazionale per l’ex-Jugoslavia per fare entrare la Serbia nell’Unione europea, è stato arrestato dalle autorità serbe.
L’ex capo politico dei serbi di Croazia, era l’ultimo criminale di guerra serbo ancora latitante dopo la cattura di Ratko Mladic, il boia di Srebrenica. La lista dei reati accusati è lunga: persecuzioni, sterminio, omicidio, imprigionamento, tortura, trattamento crudele, azioni inumane, deportazione, trasferimento forzato, distruzione immotivata, saccheggio di proprietà pubblica e privata.
Hadzic è tristemente noto per il massacro di Vukovar, di cui viene indicato come il responsabile, quando 264 persone non-serbe vennero prelevate dall’ospedale della città e uccisi.
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