Mentre veniva effettuata una perquisizione in un campo di rifugiati nel nord della Cisgiordania, un giovane palestinese è stato ucciso dai soldati israeliani all’uscita da una moschea. L’esercito era alla ricerca di un membro del Movimento della Jihad islamica ed ha erroneamente ritenuto che il ragazzo ne facesse parte. Al contrario, il palestinese non apparteneva a nessuna fazione politica. Cinque arresti si sono avuti durante la perquisizione. Già la notte precedente due edifici a Gaza erano stati bombardati da un raid aereo israeliano e successivamente gli israeliani si erano giustificati affermando che si trattava di depositi d’armi.
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