Naoto Kan, primo ministro giapponese, ha annunciato le proprie dimissioni. La pressione delle polemiche per la gestione del post- terremoto e della crisi nucleare, secondo l’agenzia stampa Kyodo, lo hanno spinto ad aprire la strada alla ricerca di un nuovo leader nel Partito democratico del Giappone (Dpj) al governo.
Il 29 agosto i parlamentari del Dpj eleggeranno il nuovo leader, che dovrà gestire molte situazioni delicate. Il debito pubblico in forte crescita (di pari passo con la spesa sociale che, considerando l’invecchiamento della società, cresce freneticamente), lo yen forte, la ricostruzione dopo il terremoto e lo tsunami di marzo, la crisi nucleare post-Fukushima e il bisogno di cercare una nuova politica energetica saranno alcune delle sfide che il futuro primo ministro si troverà ad affrontare.
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