Israele si è “occupata” personalmente degli scienziati iraniani maggiormente coinvolti nel programma nucleare di Teheran. È quanto scrive il giornale tedesco online Der Spiegel. Un membro del Mossad, i servizi segreti israeliani, ha infatti rivelato al giornale tedesco che Dariusch Rezaienejad, fisico iraniano trentacinquenne ucciso il 23 luglio, è stato il primo grande obiettivo di Tamir Pardo, il nuovo capo dell’intelligence sionista.
Ma non è stato Tamir a “inaugurare” gli assassini. Nel 2010, quando Pardo non era ancora alla guida del Mossad, sono stati uccisi gli iraniani Mohammed Ali Masoudi e Majid Shahriari, rispettivamente scienziato nucleare e professore di Fisica.
Lo Spiegel spiega poi che le uccisioni fanno parte, secondo fonti dei servizi segreti israeliani, di un piano di sabotaggio del programma nucleare iraniano. Lo stesso virus informatico “Stuxnet”, che l’anno scorso ha violato il sistema di sicurezza degli impianti atomici di Teheran, sarebbe uno degli strumenti utilizzati.
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