E alla fine l’autostrada in mezzo all’Amazzonia non si farà. Almeno per ora. Il presidente boliviano Evo Morales ha deciso di sospendere il progetto di costruzione che aveva provocato la forte protesta degli indios, definendo ”imperdonabile” la violenta repressione messa in atto dalle forze dell’ordine contro i manifestanti.
Il progetto resterà sospeso in attesa di una consultazione popolare. Morales ha inoltre proposto la creazione di una commissione d’inchiesta sui fatti di domenica a Yucumo, pur declinano ogni responsabilità sui violenti interventi della polizia che hanno provocato le dimissioni del ministro della Difesa, Cecilia Chacon.
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