Tripoli, Piazza dei martiri (ex Piazza verde). Nel suo primo discorso nella capitale libica Mustafa Abdel Jalil, segretario del Consiglio Nazionale di Transizione ed ex ministro della Giustizia di Gheddafi, ha esortato migliaia di sostenitori a supportare il progetto di una nuova Libia, civile, democratica e che abbia l’islam come fonte principale del diritto.
“Stiamo cercando di stabilire uno stato di diritto, uno stato prosperoso. La shari’a sarà la base della legislazione. Non accetteremo nessuna ideologia estremista, che sia di destra o di sinistra, siamo un popolo musulmano che si ispira all’Islam moderato e su questa strada resteremo. E voi sarete con noi contro chiunque cercherà di rubare la nostra rivoluzione”.
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