I governi di Mark Rutte (Olanda) e Jyrki Katainen (Finlandia), sostenuti rispettivamente da Pvv e Veri Finlandesi, partiti dichiaratamente xenofobi, hanno posto in Consiglio interni Ue il veto all’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen.
La tesi portata avanti dai due governi è che Romania e Bugaria non avrebbero fatto abbastanza nella lotta contro la corruzione e la criminalità, parlando apertamente di mancanza di fiducia verso Bucarest e Sofia.
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