La “danza” macabra di un soldato israeliano, che spara all’impazzata con il suo mitra sotto un poster di Bashir Benayel, il premier libanese da poco ucciso in un attacco terroristico, regala al regista Ari Folman lo spunto per uno dei titoli più significativi del cinema degli ultimi anni.
Valzer con Bashir è probabilmente il miglior lavoro sulla strage di Sabra e Shatila, di cui oggi si ricorda l’anniversario (si veda a tal proposito la ricostruzione di Valentina Severin). Attraverso tecniche animate ipertecnologiche (“la guerra è qualcosa di molto surreale e la memoria gioca talmente tanti scherzi che sarebbe stato meglio mostrare il viaggio della memoria con l’aiuto di grandi illustratori”), il regista documenta l’esplorazione psicologica del suo passato da soldato, alla ricerca della verità e dei dettagli rimossi del massacro, vissuto in prima persona.
Di seguito la versione integrale del docu-film, vincitore di un Golden Globe nel 2009 come miglior film straniero.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Asia & Oceania22 Dicembre 2024Yasuke, il samurai africano che stupì il Giappone del XVI secolo
Europa22 Dicembre 2024Come i nazisti si appropriarono del nudismo socialista per veicolare il mito della razza ariana
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina
pur cliccando più volte valzer con bashir è sempre apparso il messaggio “QUESTO VIDEO NON ESISTE” e quindi non ho potuto vederlo…pewrchè?