Afghanistan, soldato Usa brucia libri di O’Reilly: “È un idiota bigotto”

di Marco Foglietti

Ricevuti, aperti e bruciati. Questo è successo a uno stock di libri arrivato il venti ottobre in Afghanistan. Si tratta di “Pinheads and Patriots”, opera scritta e pubblicata nel 2010 dal discusso giornalista e opinionista politico americano Bill O’Reilly. Autore del gesto è un soldato americano che, pubblicando la foto sul social network Tumblr, e firmandosi con il nome “Everqueer”, ammette: “In un posto difficile come questo abbiamo bisogno di ben altre cose: cibo o sapone. Questo è stato l’ordine del mio comandante” . Le reazioni del web non si sono fatte attendere e subito il soldato è stato costretto a rettificare, giustificando il suo gesto e parlando di impossibilità di mandare lo stock indietro a causa dell’assenza di uffici postali. Dopo esser tornato sui suoi passi, ha ammesso di “aver provato soddisfazione nell’aver eliminato dalla circolazione qualche copia di questo libro, frutto del lavoro di un idiota bigotto”.

Amato, contestato, ma sempre sull’onda della cresta della comunicazione statunitense, il conservatore Bill O’Reilly, oltre ad essere un importante editorialista e giornalista politico, è il conduttore del talk show televisivo “The O’Reilly Factor”, una sorta di versione conservatrice del “David Letterman show”, in onda su Fox News Channel. Personaggio dal forte impatto mediatico negli Usa, O’Reilly è autore di diversi libri tra cui, appunto, “Pinheads and Patriots”.