Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 dell’8 ottobre due decreti di fondamentale importanza. Il primo proroga fino al 31 dicembre 2012 lo stato di emergenza a proposito dell’afflusso di cittadini nordafricani. Il secondo proroga di sei mesi i permessi di soggiorno per motivi umanitari dei cittadini nord africani arrivati in Italia dal 1° gennaio al 5 aprile 2010.
La ratio alla base dei decreti – firmati dal presidente Silvio Berlusconi ed elaborati d’intesa con i ministri Frattini, Maroni, Tremonti e Sacconi – è il fatto che “i migranti giunti nel nostro Paese nei primi nove mesi del 2011 sono stati oltre 60mila” e che “la situazione di instabilità che ancora caratterizza i Paesi Nordafricani fa prevedere che gli effetti della situazione emergenziale si protrarranno anche per l’anno 2012“.
I provvedimenti sono davvero opportuni, considerando anche che migliaia di migranti con il permesso di soggiorno in scadenza hanno rischiato di diventare clandestini da un giorno all’altro. Il gesto si è rivelato inoltre indispensabile anche per questioni diplomatiche tra Italia e Tunisia.
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