The Age of Stupid è un film documentario del 2009 di Franny Armstrong ambientato nel 2055. La Terra, distrutta totalmente a causa del riscaldamento globale, ospita un uomo (Pete Postlethwaite, definito da Spielberg come il miglior attore del mondo) che mostra fotografie e filmati del 2088 chiedendosi (e soprattutto chiedendoci): “Perché non abbiamo fermato il riscaldamento globale quando ne avevamo l’opportunità?”.
Uno dei passaggi più di impatto del film è quello relativo alla guerra nella Storia dell’umanità. L’unico abitante di un mondo rovinato dall’avidità dell’essere umano, apre un libro – War for resources – dove sono elencate tutte le guerre che l’Uomo ha combattuto per derubare le risorse altrui.
Dalla Preistoria fino ai giorni nostri, i conflitti hanno mascherato – con vari nomi e ideali – le ruberie di animali, acqua, denaro, terre fertili, spezie, avorio, legname, oro, diamanti ed essere umani. Fino al momento in cui viene scoperta una nuova risorsa: il petrolio. Questa scoperta inaugura una “nuova” era fatta di consumi sfrenati, di sfruttamenti e – ovviamente – di guerre.
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interessante! ora mi cerco altri pezzi in giro. è carino anche lo stile dell’animazione 😀