Il segretario generale dell’Onu, Ban ki-Moon, ha sottolineato l’importante ruolo che ha la migrazione. “Molte false supposizioni ruotano attorno al tema della migrazione. Uno di questi miti vede i migranti come un fardello. In realtà, i migranti portano un grande contributo ai paesi ospitanti. La gente vede l’immigrazione irregolare come un crimine. Molti pensano che i migranti sprovvisti di documenti rappresentino un pericolo per la società e dovrebbero per questo essere detenuti, o che tutte le donne migranti che si aggiudicano lavori poco qualificati siano state fatte oggetto di traffico. Queste e altre convinzioni infondate portano all’adozione di politiche di migrazione che sono perlomeno non pertinenti, quando non anche pericolose”.
Ban ki-Moon sostiene che “gli stati hanno la prerogativa sovrana di controllare i propri confini” ma che a questa prerogativa corrisponde anche “il dovere di rispettare i propri obblighi legali internazionali”, dal momento che ”nessun migrante dovrebbe essere ricondotto in un luogo in cui potrà essere torturato”.
Sul versante diritti umani il segretario generale ha affermato che questi “non sono elargiti per carità, e non sono nemmeno un premio per la corretta osservanza delle regole sull’immigrazione. I diritti umani sono inalienabili per ogni essere umano, compresi i 214 milioni di migranti internazionali nel mondo e i membri delle loro famiglie”.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Asia & Oceania22 Dicembre 2024Yasuke, il samurai africano che stupì il Giappone del XVI secolo
- Europa22 Dicembre 2024Come i nazisti si appropriarono del nudismo socialista per veicolare il mito della razza ariana
- Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
- Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina