I deputati francesi hanno votato la proposta di legge (presentata dalla parlamentare Valerie Boyet) che stabilisce pene fino a un anno di carcere e 45 mila euro di ammenda per il negazionismo sui genocidi che sono legalmente sanciti come tali dallo Stato francese: l’Olocausto e il massacro degli armeni da parte degli ottomani.
Fino ad adesso soltanto la negazione della Shoah è reato. Il provvedimento in questione passerà all’esame del Senato dopo la pausa per le feste di fine anno.
La Turchia ha reagito con estrema durezza. Il premier Erdogan ha accusato Parigi di attuare “una politica fondata sul razzismo, la discriminazione e la xenofobia”, richiamando in patria l’ambasciatore e avvisando che “simili ferite si rimargineranno molto difficilmente”.
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