I deputati francesi hanno votato la proposta di legge (presentata dalla parlamentare Valerie Boyet) che stabilisce pene fino a un anno di carcere e 45 mila euro di ammenda per il negazionismo sui genocidi che sono legalmente sanciti come tali dallo Stato francese: l’Olocausto e il massacro degli armeni da parte degli ottomani.
Fino ad adesso soltanto la negazione della Shoah è reato. Il provvedimento in questione passerà all’esame del Senato dopo la pausa per le feste di fine anno.
La Turchia ha reagito con estrema durezza. Il premier Erdogan ha accusato Parigi di attuare “una politica fondata sul razzismo, la discriminazione e la xenofobia”, richiamando in patria l’ambasciatore e avvisando che “simili ferite si rimargineranno molto difficilmente”.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Nord America16 Marzo 2024Quando Marlon Brando rifiutò l’Oscar per Il Padrino in solidarietà con i Nativi Americani
- Nord America5 Marzo 2024Nat Turner, lo schiavo-profeta che mise a ferro e fuoco la Virginia
- Italia5 Marzo 2024“Non abbiamo bisogno di odio. Mio figlio non sarà Balilla”
- Africa4 Marzo 2024I sudafricani bianchi che hanno lottato contro l’apartheid
[…] lo scontro tra Francia e Turchia, all’indomani dell’approvazione da parte di Parigi della legge che punisce come reato la negazione del genocidio armeno. Il primo ministro turco Recep Tayyp Erdogan ha ribaltato le accuse nei confronti di Parigi. Il […]