Putin è nella cella del tribunale, accusato per furto e atti di terrorismo. Forse a qualcuno non dispiacerà l’idea, a qualcun altro meno. Ma il filmato che gira in rete in questi giorni è uno dei falsi (o fake) più riusciti negli ultimi anni. Le immagini che girano su Youtube sono state visualizzate 4 milioni di volte. Nel video si vede chiaramente il premier russo chiuso dentro una cella mentre una voce fuori campo elenca i reati.
Un lavoro da veri professionisti del montaggio , fatto per pubblicizzare l’uscita in dvd di un documentario su una serie di attentati dinamitardi nel 1999, basato su un libro di Alexander Litvinenko, l’ex agente segreto russo morto in circostanze sospette, intossicato dal polonio radioattivo a Londra. Il video virale, è stato subito bloccato dal ministero della Cultura russo ma non sul web, dove si sta diffondendo a macchia d’olio, macinando click dopo click.
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