Gli Stati Uniti hanno pagato 50mila dollari ai famigliari di ogni vittima della strage di Kandahar. Lo ha riferito un membro del consiglio provinciale di Kandahar, aggiungendo che alle famiglie delle vittime è stato detto che si tratta di soldi che “arrivano dal presidente americano Barack Obama”. Nel frattempo il sergente Bales, che dovrà rispondere di 17 capi d’accusa e che ora rischia la pena di morte, rimane confinato nella prigione di Fort Leavenworth.
Il suo avvocato civile, Henry Browne, ha affermato che “la gente comprende che noi abbiamo creato questi soldati; i vostri soldi delle tasse, i miei soldi delle tasse, finanziano questo. Abbiamo delle responsabilità. Per questo il governo lo vuole dipingere come un soldato rinnegato”. Il legale ha poi aggiunto: “Non sono certo che si tratti della metafora giusta, ma nei film di Frankenstein il mostro non era Frankenstein, il mostro era il dottor Frankenstein, che lo ha creato”.
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