Risale a cinque giorni fa la notizia che anche lo stato del Connecticut, nel nordest statunitense, ha deciso di abolire la pena di morte. Sebbene negli ultimi 52 anni l’autorità giudiziaria abbia predisposto una “sola” condanna a morte, peraltro volontaria, la Camera ha approvato un ddl che sostituisca alla pena capitale l’ergastolo senza possibilità di scarcerazione.
“Gettiamo via la chiave e facciamoli stare per il resto della loro vita in galera”,ha detto il governatore Dannel P. Malloy. Il democratico, classe 1955 con un passato da ex procuratore, non ha voluto sbilanciarsi nei commenti per la delicatezza della materia: “Voglio essere attento al tono dei miei commenti, per il rispetto che ho per la delicatezza del tema in questione e per le persone che si trovano dall’una e dall’altra parte” ha dichiarato.
“Sono soddisfatto per l’approvazione del ddl, che firmerò appena giungerà sulla mia scrivania” ha affermato Malloy, che però garantisce ai suoi cittadini la sicurezza della pena: “Avremo un sistema che ci consentirà di mettere dentro queste persone per il resto della loro vita, in condizioni di vita che nessuno di noi vorrebbe sperimentare”, ha aggiunto.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto