L’università al-Azhar del Cairo, considerata uno dei principali centri d’insegnamento religioso dell’Islam sunnita, si è detta contraria all’idea di produrre un film sulla vita di Maometto. Proposta da un regista iraniano (che nei giorni scorsi ha annunciato di voler lavorare a un film intitolato “Maometto, la pace sia con lui”), la produzione sul Profeta è stata ritenuta inaccettabile dall’intero consiglio di al-Azhar. Citato dal quotidiano al-Ahram, Hassan al-Shafie, dirigente di al-Azhar, ha ricordato che l’Islam vieta la rappresentazione del profeta e ha parlato di conseguenze gravissime se questo divieto dovesse essere violato. Per questo ha invitato il clero sciita a prendere posizione contro la pellicola. Shafie ha quindi ricordato che le massime autorità islamiche hanno emesso fatwa contro la rappresentazione del profeta e dei suoi compagni e per questo il film sarebbe una grave violazione del diritto islamico. Rispetto alla tradizione sunnita, l’Islam sciita è meno rigoroso in materia di divieto di rappresentare le figure religiose.
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