Sono stati arrestati dalla polizia israeliana i tre zeloti ebrei, di età compresa tra i 17 e i 28 anni, sospettati di aver imbrattato due settimane fa il Museo dell’Olocausto Yad Vashem a Gerusalemme.
Nei testi, che hanno provocato una grande indignazione tra il popolo israeliano, si sosteneva che lo Stato sionista doveva esprimere gratitudine ad Adolf Hitler per “la splendida Shoah”, senza la quale lo stato laico di Israele forse non sarebbe stato approvato dall’Onu.
Nelle abitazioni dei tre zeloti, ha riferito una nota della polizia israeliana, è stato trovato materiale riconducibile alle correnti massimaliste a anti-sioniste dell’ebraismo ortodosso, insieme a testi filo-palestinesi.
Profilo dell'autore

- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina
Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
Italian supporters