Sono stati arrestati dalla polizia israeliana i tre zeloti ebrei, di età compresa tra i 17 e i 28 anni, sospettati di aver imbrattato due settimane fa il Museo dell’Olocausto Yad Vashem a Gerusalemme.
Nei testi, che hanno provocato una grande indignazione tra il popolo israeliano, si sosteneva che lo Stato sionista doveva esprimere gratitudine ad Adolf Hitler per “la splendida Shoah”, senza la quale lo stato laico di Israele forse non sarebbe stato approvato dall’Onu.
Nelle abitazioni dei tre zeloti, ha riferito una nota della polizia israeliana, è stato trovato materiale riconducibile alle correnti massimaliste a anti-sioniste dell’ebraismo ortodosso, insieme a testi filo-palestinesi.
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