Yad Vashem

Shoah, riconosciuto il primo arabo “Giusto tra le Nazioni” allo Yad Vashem di Gerusalemme

Shoah, riconosciuto il primo arabo “Giusto tra le Nazioni” allo Yad Vashem di Gerusalemme

Assegnato ufficialmente il riconoscimento al medico egiziano Mohammed Helmy, che a Berlino salvò quattro persone dalla persecuzione nazista. Per la prima volta lo Yad Vashem - il memoriale della Shoah a Gerusalemme - riconosce un arabo come Giusto tra le Nazioni. Il museo Yad Vashem o museo dell'Olocausto, fondato nel 1953, è il memoriale ufficiale di Israele di tutte le vittime ebree dell'Olocausto. Il nome viene dalla Bibbia, che in Isaia 56:5 recita: "Concederò nella mia casa e dentro le mie mura un memoriale e un nome... darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato". La storica decisione è stata ufficializzata ieri con…
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Shoah, tatuarsi i marchi per ricordare

Shoah, tatuarsi i marchi per ricordare

Il Signor Diamant 70 anni fa venne marchiato con il numero 157.622 dai nazisti ad Auschwitz. Ultimamente, la nipote, Eli Sagir, dopo un viaggio con la scuola superiore in Polonia ha deciso di tatuare sul proprio corpo lo stesso numero. Dopo di lei anche la madre il fratello e lo zio hanno seguito l’esempio. Racconta Sagir, 21 anni: "Tutta la mia generazione non sa nulla della Shoah". "Tu parli con la gente e pensano che sia come l'Esodo dall'Egitto, storia antica. Ho deciso di farlo per ricordarlo alla mia generazione: voglio raccontare loro la storia di mio nonno e la…
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Israele: scritte pro-Hitler allo Yad Vashem, arrestati tre zeloti

Israele: scritte pro-Hitler allo Yad Vashem, arrestati tre zeloti

Sono stati arrestati dalla polizia israeliana i tre zeloti ebrei, di età compresa tra i 17 e i 28 anni, sospettati di aver imbrattato due settimane fa il Museo dell’Olocausto Yad Vashem a Gerusalemme. Nei testi, che hanno provocato una grande indignazione tra il popolo israeliano, si sosteneva che lo Stato sionista doveva esprimere gratitudine ad Adolf Hitler per "la splendida Shoah", senza la quale lo stato laico di Israele forse non sarebbe stato approvato dall’Onu. Nelle abitazioni dei tre zeloti, ha riferito una nota della polizia israeliana, è stato trovato materiale riconducibile alle correnti massimaliste a anti-sioniste dell’ebraismo ortodosso,…
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Scritta choc allo Yad Vashem: “Grazie Hitler per l’olocausto”

Scritta choc allo Yad Vashem: “Grazie Hitler per l’olocausto”

Yad Vashem, in ebraico, significa “un memoriale e un nome”. Non è solo un’espressione tratta dal libro di Isaia, ma il nome di un museo, situato sul Monte Herzl, a Gerusalemme, che ricorda le vittime ebree dell’olocausto. Piccoli giardini curati, gallerie d’arte, stanze in cui sono conservati documenti risalenti ai giorni della Shoah, un centro studi, archivi e biblioteche. Sulle pareti del memoriale, questa mattina, sono state scoperte delle scritte inneggianti ad Adolf Hitler. Gli autori dei graffiti, che recano la firma di una cosiddetta “mafia cinica globale”, hanno voluto ringraziare il Fuhrer per  aver perseguitato e sterminato gli ebrei.…
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