Oggi la corte suprema cilena ha autorizzato la trasmissione della scheda medica di Pablo Neruda, nel tempo in cui fu ambasciatore a Parigi, alle autorità francesi. Neruda, premio Nobel per la Letteratura nel 1971, morì il 23 settembre 1973 e questa operazione potrebbe portare alla riesumazione della salma dello scrittore nell’ambito di una nuova inchiesta sulle cause della sua morte.
Lo scrittore, rappresentante diplomatico in Francia, morì pochi giorni dopo il colpo di stato che portò alla caduta del governo di Salvator Allende e la sua morte venne attribuita al cancro alla prostata che da tempo lo affliggeva. Manuel Araya, suo assistente ed autista, sostiene che in realtà Neruda fu ucciso dai sicari della dittatura e in base alle sue denunce il partito comunista cileno, di cui Neruda faceva parte, ha presentato nel maggio dell’anno scorso una denuncia legale per accertarne le cause della morte.
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