Sette migranti, vittime di un naufragio ad Otranto, sono dispersi. Secondo la testimonianza di uno dei migranti salvati, a bordo della piccola imbarcazione c’erano 11 persone, a cinque miglia da Santa Maria di Leuca, la piccola barca ha iniziato ad affondare; quattro persone sono state trovate in mare e recuperate.
Tutto è iniziato questa mattina alle 6.30, quando una nave di transito ha dato l’allarme segnalando la presenza di 3 uomini in mare. Subito è partita una motovedetta della Guardia costiera: giunta sul posto, due dei tre migranti erano già stati recuperati da alcuni diportisti, mentre il terzo è stato trovato in mare e soccorso dalla stessa motovedetta.
I testimoni hanno raccontato di essere partiti dalla Libia e di essere di diverse nazionalità. Quando il natante ha iniziato ad imbarcare acqua e affondare, a bordo erano presenti 11 persone. Alle operazioni di soccorso, coordinate dalla Guardia costiera, hanno partecipato tre motovedette delle Capitanerie, due della Gdf, le fiamme gialle e anche mezzi aerei della Marina militare.
I migranti sono stati poi accolti nel centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto (Lecce). Dopo i primi accertamenti sanitari, i quattro migranti recuperati in mare, risultano essere in discrete condizioni di salute, ora saranno sottoposti alle operazione di identificazione.
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