Sono 2000 i profughi siriani che nelle ultime 48 ore sono giunti in Turchia, in fuga dai combattimenti tra forze governative e opposizione armata. Lo hanno riferito fonti del ministro degli esteri di Ankara. Sale così a 29.500 il numero totale dei profughi e dei disertori dell’esercito accolti in Turchia. Con l’ultima ondata sono arrivati anche 43 feriti, immediatamente ricoverati negli ospedali turchi.
La notizia dei profughi arriva insieme all’annuncio da parte della Siria della liberazione di 500 prigionieri politici, ma l’Onu e organizzazioni umanitarie internazionali denunciano la permanenza nelle carceri siriane di oltre 10mila persone rinchiuse in questi ultimi 15 mesi di rivolta. Lo ha riferito l’agenzia ufficiale Sana che ha specificato che i 500 detenuti sono stati liberati perché, secondo dichiarazioni delle autorità siriane “non si sono sporcati le mani di sangue”.
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