Un atto di brutalità gratuita è stato condotto in Pakistan contro una bambina di soli due giorni. La piccola, nata con una malformazione al viso, è stata seppellita dal padre, Chaand Khan, che l’avrebbe voluta più “graziosa”. Khan residente a Khanewal, località del Punjab, ha confessato l’insano gesto alle autorità di polizia giustificandosi così : “ Non mi piaceva la sua faccia”.
Dalle ricostruzioni della polizia Khan, viste le condizioni di sua figlia, ha deciso di dire a parenti e famigliari che la piccola era morta. Durante i funerali però la bambina ha iniziato a piangere, il rito si è allora interrotto e Khan ha portato la figlia in ospedale. Qui ha tentato di corrompere, senza successo, il medico dell’ospedale Mohammed Farooq, ad avvelenarla. Allora senza pensarci due volte ha deciso di seppellire viva sua figlia nel cimitero, mentre la moglie, ignara di tutto, si trovava ancora in ospedale.
L’uomo rischia la condanna a morte e giustifica il suo gesto dicendo : sarei stato disonorato se l’avessi lasciata vivere. La gente mi avrebbe chiesto sicuramente perché la bimba aveva una faccia tanto brutta e io avrei dovuto chiederne a mia moglie la ragione, per cui ho deciso di seppellirla viva».
S.O
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