Un bimbo di sei anni in fuga con la sua famiglia dalla Siria è stato ucciso nella notte sul confine tra Siria e Giordania. Colpito al collo, il piccolo Bilal el-Lababidi è spirato in territorio giordano. Si tratta del primo caso del genere da quando sono iniziate gli scontri in Siria 17 mesi fa e denota l’escalation di violenza nel Paese.
Il piccolo Bilal e i suoi genitori facevano parte di un gruppo di circa 12 persone partiti da Daraa e diretti in Giordania, dove oltre 140 mila siriani hanno già trovato rifugio. La madre del piccolo ucciso è riuscita a varcare il confine con i suoi due figli più piccoli, mentre suo marito, caporale disertore, è dovuto tornare indietro a causa dell’attacco dell’esercito. Seppellendo il figlio, nella città settentrionale giordana di Ramtha la signora ha dichiarato: “È un martire che ora si trova in un posto migliore, sono sicura che è in paradiso”.
Paola Totaro
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