Gambia: stuprata prima di essere giustiziata, la storia di Tabara Samba

“Persone come Tabara Samba non meritano di vivere un solo giorno di più. Ha versato olio bollente nell’orecchio di suo marito. Ma quale Paese al mondo potrebbe accettare tutto questo?”. Le dure parole sono del ministro dell’Interno e della Giustizia gambiano, Lamine Jobareth, in riferimento alla condanna a morte della donna senegalese, giustiziata tre giorni fa per aver ucciso il marito. Se un’esecuzione capitale in Gambia non dovesse sembrare una novità (sono infatti, come hanno più volte denunciato Amnesty e Nessuno tocchi Caino, moltissime le condanne a morte nel Paese), il caso di Tabara Samba è diventato internazionale a causa di quanto subito dalla donna immediatamente prima di essere uccisa con una iniezione letale. La condannata è stata infatti picchiata e violentata, il suo cadavere mutilato e fatto a pezzi.

Secondo quanto riferito da locali attivisti per i diritti umani, lo stesso presidente della nazione, Jahya Jammeh, avrebbe chiesto ai soldati di stuprarla, davanti ai funzionari di polizia, ad un magistrato e ad alcuni medici. Dopo che i condannati hanno subito la pena (insieme a lei sono state giustiziate altre 8 persone), i soldati (completamente ubriachi) hanno mutilato la donna, strappandole anche la lingua. Il suo cadavere è stato poi gettato in una fossa comune, negando quindi alla famiglia la richiesta di seppellirla in un cimitero.


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7 Comments

  • I partigiani andavano a giro a violentare a morte la bambine? E ce ne sono stati tantissimi casi? Ma chi te l’ha insegnata la storia, Topo Gigio?

  • Se non stiamo attenti torneremo cosi’pure noi
    Che di cose cosi’belle ne abbiamo gia’fatte quando c’era Lui.
    Visto che bella gente che c’e’farei doppiamente attenzione…

    • Ettepareva che non c’entrava o Berlusconi o addirittura Mussolini. Ma finitelaaaaaa! Guarda che semmai erano gli eroi partigiani ad andare in giro a violentare A MORTE le bambine, e ce ne sono tantissimi di casi. Basta vedere cosa hanno fatto a Claretta Petacci. Nè i tedeschi nè i fascisti hanno mai fatto ignominie tali. Quindi tas e vergogna.

      • Ah, i nazisti e i fascisti non hanno mai fatto ignominie tali?
        Però hanno sterminato milioni di ebrei, zingari, slavi, omosessuali, prostitute, oppositori politici, portatori di handicap. Così, giusto per gradire. E quanti nazisti stupravano le loro schiave (cameriere)ebree? E quanti fascisti stupravano e poi dicevano “l’uomo è uomo”?
        Questo revisionismo è selvaggio e vergognoso quanto quello che è stato fatto a quella povera donna.
        Rossella, devi essere come il personaggio interpretato da Caterina Guzzanti (dubito tu l’abbia visto: sicuramente disprezzi quella comunistaccia), la neofascista ignorante che ogni volta che veniva messa in difficoltà (ogni volta che si parlava di storia) gridava E ALLORA LE FOIBE?!
        Siete ridicoli.
        E comunque questo articolo parla di una donna vittima della barbarie del suo governo e della sua polizia.

        • ah… un’altra cosa. Chiedi alle croate, alle macedoni, alle albanesi, alle slovene se a loro non sono mai state fatte ignominie come questa. Chiedi a quelle povere donne se non sono state barbaramente stuprate. Chiedilo a loro.
          Claretta Petacci ha deciso di seguire quel merda di Mussolini e ne ha pagato le conseguenze. Le croate, macedoni, albanesi, slovene stuprate dai fascisti non avevano certo scelto niente.
          Quindi TACI e vergognati per questo revisionismo vergognoso.

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