“Vietare velo islamico e kippah nei luoghi pubblici”. Per Marine Le Pen, leader del Fronte Nazionale, in “negozi, trasporti e strade” non devono esserci questi simboli religiosi. In un’intervista di Le Monde, il capo dell’estrema destra francese ha dichiarato di essere contraria alla politica portata avanti finora, eccessivamente lassista verso “i gruppi fondamentalisti politico-religiosi con i quali non è possibile alcune negoziato”. Per la donna “la laicità è un valore non negoziabile, come la libertà”.
La proposta di Marine Le Pen giunge proprio in concomitanza delle tensioni scatenate da “L’innocenza dei musulmani”, pellicola ritenuta blasfema e offensiva nei confronti del profeta Maometto, e dalle vignette pubblicate sul giornale satirico Charlie Hebdo – a carico del quale è stata poi presentata una denuncia per “incitamento all’odio”.
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