Roma, ecuadoriano aggredito con calci e pugni da una gang di minorenni

Un ecuadoriano è stato picchiano e derubato ieri sera a Roma. Il fatto è avvenuto verso le 21 nel quartiere Ponte Mammolo. L’uomo, 47 anni, si trovava su di un autobus semivuoto della linea 404 fermo al capolinea, quando un gruppo formato da 15 ragazzi l’ha avvicinato.

“Straniero di m… tornatene al tuo paese. Non puoi stare seduto qui, te ne devi andare”. Queste sarebbero state le parole rivolte all’uomo che lavora come operatore sociale. In seguito la baby gang ha iniziato a picchiarlo, prima sul mezzo e dopo in strada, derubandolo del portafogli, contenente circa 900 euro, parte dello stipendio.

Gli investigatori che si stanno occupando del caso, ritengono non si sia trattata di una rapina mirata, in quanto i ragazzi non potevano essere a conoscenza del denaro in possesso dell’uomo, ma molto probabilmente di un atto di bullismo.

Sei minorenni sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata e lesioni. I ragazzi sono residenti in zona San Basilio. Uno di loro, un 14enne, avrebbe già un precedente, risalente a due anni fa, per rapina a mano armata.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Tiburtino III allertati dai conducenti degli autobus e dai cittadini testimoni della violenza. L’ecuadoriano è stato trasportato all’Ospedale Pertini in codice verde ed è stato poi dimesso con 10 giorni di prognosi per contusioni ed escoriazioni.

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Paola Totaro

 


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