Sarebbero circa 5mila le donne violentate quest’anno nella provincia est, il Nord Kivu. E’ Justin Paluku, un ginecologo del Heal Africa Hospital di Goma (il capoluogo della Provincia) a dichiarare alla France Presse l’allarmante dato: “Il numero degli stupri è salito in maniera drammatica, abbiamo registrato 5mila donne stuprate dall’inizio dell’anno. È un dramma”.
I civili – si legge nel rapporto – sono diventati i principali responsabili di violenza sessuale. Durante la prima metà del 2012, HEAL Africa ha registrato nel Nord Kivu , 2.517 sopravvissuti alla violenza sessuale e di genere. Tra questi, 2.339 sono donne e 178 sono uomini. In tutti questi casi, il numero totale di autori è 2134.
La disparità tra il numero di persone che sono sopravvissute alla violenza sessuale e di genere e quello dei violentatori, è giustificato dal fatto che una persona può essere violata da una persona o gruppo di persone, da un lato, come può accadere che una persona possa violare una o più persone.
Tra gli autori degli stupri, 1108 sono civili (52%) e 1026 sono uomini armati. L’elevato numero di stupratori civili è dovuto alla presenza nel territorio di ex-combattenti, i quali continuano a compiere violenze. Purtroppo nessuno vigila su di loro e i processi di reinserimento sociale non sempre danno i risultati sperati.
Anche i costumi e le credenze locali, sono tra le cause di oppressione per le donne, costrette spesso a matrimoni forzati ed allo sfruttamento sessuale per fini economici. Tuttavia – prosegue il rapporto – per una efficace lotta alla violenza sessuale e di genere, occorre un grande lavoro per attuare un cambiamento, nel tempo, della società congolese.
Il primo problema da risolvere è quello dell’impunità: ovviamente chi si macchia di un crimine e non viene punito, è probabile che lo ripeta. Parallelamente è necessario debellare la corruzione e l’abuso di potere a tutti i livelli: spesso i civili stupratori sono persone note alle vittime ed hanno anche responsabilità economiche e sociali nei loro confronti. Si tratta quindi di genitori, insegnanti, pastori, guardiani, mariti, vicini di casa e datori di lavoro.
Paola Totaro
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