Per fronteggiare la diffusissima povertà il ministero dello Sviluppo greco ha approvato una legge che permetterà la vendita – a prezzi stracciati – di diversi prodotti scaduti. Sarà il venditore stesso ad assicurare il buono stato di conservazione di questi beni (che verranno venduti a un terzo del prezzo “normale”). Vietato invece l’utilizzo per alberghi e ristoranti. I cibi scaduti saranno venduti separatamente rispetto ai prodotti normali e avranno una speciale etichetta che cita “Cibo a sostenibilità limitata” (“Τρόφιμα Περασμένης Διατηρησιμότητας“).
I prodotti con una data di scadenza in cui giorno e mese sono precisamente palesati, potranno continuare a essere venduti non oltre una settimana; quelli in cui sono indicati solo mese e anno, invece, 30 giorni; per quelli dove invece è riportato soltanto l’anno di scadenza, la vendita sarà concessa fino a tre mesi oltre la data consigliata.
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