L’appello: “La ricerca della libertà palestinese sia incompatibile col razzismo”

“La lotta per i nostri alienabili diritti è opposta a qualsiasi forma di razzismo o bigotteria inclusi – ma non limitatamente a questi – l’antisemitismo, l’islamofobia, il sionismo e le altre forme di bigottismo diretto a chiunque”. A riaffermare i principi di libertà, giustizia ed equità è il sito Electronic Intifada, gestito da palestinesi, su cui è stato pubblicato un appello a tutti coloro che sono in qualche modo sensibili alla causa del popolo palestinese affinché non cedano alla tentazione di cadere nel razzismo.

“Ci opponiamo al cinico e infondato uso del termine ‘antisemitismo‘ come strumento per soffocare ogni critica a Israele od opposizione al sionismo“, continua l’appello. Credere che “siccome qualcuno è ebreo” allora automaticamente “supporta il sionismo o le politiche coloniali e di apartheid dello stato di Israele” rappresenta “una falsa generalizzazione“.

Quella rivendicata da Ali Abunimah – cofondatore di Electronic Intifada e autore di  One Country: A Bold-Proposal to End the Israeli-Palestinian Impasse – è una lotta “che ognuno che abbia coscienza – a prescindere dall’etnia o fede religiosa di appartenenza – può sostenere”. Una lotta “ancorata negli universali diritti umani e nel diritto internazionale, in opposizione all’occupazione militare, al colonialismo e all’apartheid”.

“Infine – conclude l’appello – chiamiamo le persone di tutto il mondo a unirsi a noi in una presa di posizione moralmente coerente che si opponga a ogni forma di razzismo e bigottismo. Una lotta etica per la giustizia e per uguali diritti in ogni contesto comporta una tolleranza zero per la discriminazione razziale d’ovunque essa sia”.

LEGGI ANCHE:   Cronistoria di una catastrofe prevedibile

FIRMA QUI L’APPELLO

“Ma ana ajmal min salam – hevenu shalom aleinu (Non c’è cosa più bella della pace. Abbiamo portato la pace su di noi)”.


Profilo dell'autore

Redazione

Redazione
Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.

3 Comments

  • Credere che “siccome qualcuno è ebreo” allora automaticamente “supporta il sionismo o le politiche coloniali e di apartheid dello stato di Israele” è una falsa generalizzazione. Ancora più difficile da far capire è che anche credere che “siccome qualcuno è contro il sionismo” sia automaticamente contro tutti gli ebrei è una grande falsità.

    • Enza il problema sta alla base . Ci sono filopalestinesi neonazisti e sono una legione impestata ovvero utili idioti del sionismo.Perchè questi ultimi sono la causa principale della equazione sionismo=ebrei e dunque sei antisionista sei antisemita .Per il semplice fatto che costoro si dichirano antisionisti quando in realta’ sono antisemiti .E su quello gioca il mossad e quanto pare vince anche .Ebrei= sionismo discorso che ho appena fatto .Sarebbe ora di piantarla e prendere nette posizioni contro coloro che propagandano vaccate come ebrei dominano il mondo -ebrei tutti sionisti e ebrei assasini di Cristo che manco esistito cristo perchè oltre i nazi ci sono anche i cattofascisti in mezzo sta accozzaglia . Il 1 dicembre succede che a Roma si ritrovano nazi , fasci, antisemiti e complottisti e chi puo danneggiare sta cosa ovvio i veri antisionisti che ancora na volta verranno etichettati antisemiti .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potresti apprezzare anche

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.