“Gli zingari sono animali e vanno eliminati”, sono le parole pubblicate sul quotidiano ungherese Magyar Hirlap, vicino alle posizioni xenofobe del premier Viktor Orban. L’articolo è firmato da Zsolt Bayer, uno dei fondatori del Fidesz, il partito di destra che incita allo sterminio della comunità Rom in Ungheria, pari al 7% della popolazione.
Nell’articolo viene fatto il parallelo tra gli zingari e gli animali, che secondo Bayer avrebbero in comune “il fare i loro bisogni ovunque” e “di essere in maggioranza assassini”. Per questo andrebbero eliminati. I partiti di opposizione hanno condannato il giornale, urlando allo scandalo. Tra il 2008 e il 2009 in Ungheria, a causa di articoli e discorsi simili, ci sono stati ripetuti attacchi alle comunità Rom.
Zsolt Bayer si è difeso dicendo di essere stato frainteso: Non voglio liquidare i rom, né una parte di loro, né ogni singolo rom – ha dichiarato – voglio che i rom riescano a trovare lavoro in Ungheria”, ma ha poi aggiunto che “Tutti quelli che sono incapaci di coesistere e di vivere tra le persone devono essere esclusi dalla società ungherese”.
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