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Cosa vuol dire essere un rom bulgaro. A Mondragone come a Sofia

Cosa vuol dire essere un rom bulgaro. A Mondragone come a Sofia

A Mondragone, sul litorale casertano, risiede una cospicua comunità di bulgari. Circa ottocento, stando all’ultimo censimento, e principalmente di etnia rom. Un dato irrilevante, se non per motivi statistici, diventato però uno dei trending topic della settimana passata; i nuovi casi di Covid-19 all’interno della comunità e le violente proteste di alcuni residenti contro le restrizioni hanno infatti occupato un posto significativo nel dibattito pubblico. In Italia come in Bulgaria, dove risiedo da anni. Nella mia bolla social ho assistito a una levata di scudi generale: bulgari in Italia e italiani in Bulgaria uniti dal rancore verso i media italiani,…
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Cosa vuol dire essere Rom nell’Europa di oggi?

Cosa vuol dire essere Rom nell’Europa di oggi?

Rispondiamo a questa domanda raccontandovi le storie di alcune persone di origine Rom che hanno avuto la meglio sugli sterotipi, sulla diffidenza, in molti casi sull'aperto razzismo. Artisti e sportivi, politici e studenti universitari, attivisti/e LGBT, per i diritti civili delle altre minoranze e per i diritti degli animali. Provengono da 9 paesi europei, e ognuno di loro rappresenta una breccia vivente nel muro del pregiudizio. Quelle che condividiamo con voi lettori sono solo alcune delle storie raccolte nei quasi due anni di attività del "Progetto PAL - Combattere la discriminazione e la Rom-fobia nell'educazione e nel lavoro in Europa" (cofinanziato dal Rights,…
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Un presidente Rom per il Brasile

Un presidente Rom per il Brasile

di Juan de Dios Ramírez Heredia, presidente dell'union romanì Anche se pochi lo sanno, il Brasile ha avuto un presidente di origine rom: Juscelino Kubitschek de Oliveira, nato a Diamantina il 12 settembre 1902 e morto a causa di un incidente stradale a Resende il 22 agosto 1976. Se Obama rimarrà nella storia, a prescindere dal successo del suo operato, in quanto primo presidente nero degli Stati Uniti, lo stesso dovrebbe essere di Juscelino Kubitschek, membro della minoranza zingara brasiliana, composta da 800.000 persone su un totale di oltre 205 milioni di abitanti. Rientra nelle eccellenze di cui noi rom generalmente ci vantiamo. Come Charles Chaplin o Yul Brynner. O come i campioni…
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Parlare di “cultura rom e sinta” non ha senso

Parlare di “cultura rom e sinta” non ha senso

intervista di Elena Cesari* L'attivista e ricercatrice Eva Rizzin, nata a Udine nel 1977, è un'intellettuale sinta. Si è laureata in Scienze Politiche all’Università di Trieste. Nel 2007, dopo aver svolto un’esperienza di ricerca di alcuni mesi al Parlamento Europeo, ha conseguito presso lo stesso ateneo un dottorato di ricerca in Geopolitica sul fenomeno dell’Antiziganismo nell’Europa allargata. È cofondatrice di OsservAzione, centro di ricerca contro la discriminazione di rom e sinti. Nel 2008 ha partecipato come delegata ad una missione dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) per indagare sulla violazione dei diritti umani dei rom e dei…
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Essere donne, essere rom

Essere donne, essere rom

di Sidita Kushi – Northeastern University Le terre montuose che fungono da barriere tra le "civiltà" hanno subito ondate di orribili abusi. Guerre mondiali, massacri, bombardamenti nazionali e internazionali e, di recente, una crisi dei rifugiati ancora in corso, hanno messo in discussione il tessuto delle nazioni dei Balcani occidentali, creando nuove vittime dell'oppressione. Media, analisti politici e molte ONG raccontano giustamente le numerose violazioni commesse dai governi balcanici ed europei verso i profughi che  tentano di fuggire dalla guerra siriana verso la sicurezza. Questa attenzione non deve vacillare e dovrebbe anzi essere maggiore. Eppure, involontariamente, riflettori puntati esclusivamente sull'acutizzarsi della recente crisi umanitaria a volte…
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