Massacro di Deir Yassin, 65 anni fa veniva eliminato un intero villaggio palestinese

Sei settimane prima della proclamazione dello Stato di Israele, il 9 aprile 1948, le squadracce della Banda Stern e dell’Irgun (un gruppo terrorista sionista) entrarono, comandate da Menachem Begin (futuro Primo ministro israeliano), a Deir Yassin, un villaggio vicino Gerusalemme Ovest. La popolazione venne trucidata, le case rase al suolo. A 65 anni dal Massacro (leggi qui la storia completa), non è ancora concesso l’ingresso al cimitero (o, meglio, ai suoi resti, dato che i terroristi rasero al suolo anche le lapidi) ai parenti dei defunti.

 


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  • […] Deir Yassin, uno dei massacri peggiori, circa 250 corpi furono ritrovati dalla Croce Rossa: quando gli abitanti si rifiutarono di lasciare le case, furono lanciate bombe incendiarie per costringere la popolazione ad uscire di casa per poi sparare loro a vista. Solo dopo due giorni venne accordato alla Croce Rossa di entrare nel territorio, avendo così il tempo di nascondere i cadaveri, addirittura cambiarono le indicazioni stradali per indurre in errore le squadre di soccorso. […]

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