di Monica Ranieri
Si è rinnovato ieri l’appuntamento con cui la nutrita comunità Sikh di Roma anima ormai da qualche anno le vie del centro, da Piazza Vittorio a Santa Maria Maggiore. In un sereno e caldissimo 14 aprile, dalla mattina fino a pomeriggio inoltrato, l’Esquilino si è infatti trasformato, in un tripudio di colori, aromi e susseguirsi di inni e note musicali, nel punto di irradiazione del “Nagar Kirtan”, processione tradizionalmente associata alla festa Vaisakhi. Durante il Nagar Kirtan la Sacra Scrittura Sikh (Guru Granth Sahib) custodita all’interno di un carro ornato con fiori e simboli sacri è oggetto delle ferventi ma composte preghiere dei devoti e successivamente portata in processione accompagnata da una complessa ritualità e simbologia e dalla partecipazione dell’assembla che intona vibranti inni sacri. I credenti nella dottrina dei Dieci Guru, affluiti in numero considerevole, insieme ai numerosi italiani affascinati dall’evento, si sono intrattenuti prima e dopo la processione pregando e condividendo the e pietanze tipiche, accompagnati dalla musica tradizionale e dalle danze acrobatiche e spettacolari del gruppo della Gatka Academy di Roma.
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Brava Monica, splendido il tuo lavoro!