Zuckerberg in politica per l’immigrazione, nasce “Forward U.S”

Il numero uno di Facebook vuole entrare in politica e sembra fare sul serio. Proprio in questi giorni il giovane Mark Zuckerberg ha lanciato la sua ultima invenzione; non si tratta di una applicazione aggiuntiva per il suo social network ma del movimento FWD.us.

Lo scopo del movimento “Forward U.S.” è quello di portare avanti riforme bipartisan contribuendo alla crescita dell’economia americana e alla creazione di nuovi posti di lavoro, per permettere agli Stati Uniti di rimanere competitivi nell’economia globale.

La prima riforma che il nuovo movimento chiederà è quella sull’immigrazione: “non solo c’è bisogno di aumentare il grado di sicurezza dei nostri confini, ma bisognerebbe creare un itinerario che possa portare all’acquisizione della cittadinanza. Inoltre dobbiamo attirare sempre più talenti e lavoratori qualificati nel nostro territorio e dobbiamo essere bravi a trattenerli negli USA, tutto questo serve per alimentare la ricerca scientifica, l’imprenditorialità e l’innovazione”, ha dichiarato Zuckerberg. Oltre al tema dell’immigrazione, Mr. Facebook ha acceso i riflettori sul sistema scolastico statunitense, chiedendo maggior sostegno agli insegnanti nelle scuole e la possibilità di poter aumentare l’informazione sulle materie scientifiche destinate agli alunni.

Per avviare FWD.us il giovane plurimilionario ha messo a disposizione 25 milioni di dollari, mentre altri finanziamenti dovrebbero arrivare da altri nomi noti del mondo di Silicon Valley. Il movimento verrà sostenuto non solo dall’ideatore di FB, ma anche da Reid Hoffman, fondatore di LinkedIn, Marissa Mayer di Yahoo e dal presidente di Google Eric Schmidt.

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Arbër Agalliu


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Arber Agalliu
Odio ripetere il mio nome due volte quando mi presento agli altri, come odio rispondere a chi mi domandano se mi trovo meglio in Italia o in Albania. Io mi sento un italiano albanese a Firenze, ed un albanese italiano a Tirana.

Tra le varie collaborazioni in Italia ed in Albania c'è anche quella con ToscanaTv. All'interno del programma "Toscana senza frontiere" riporto la bella faccia dell'immigrazione, attraverso reportage e interviste da me realizzate.

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