Il sindacato andaluso dei lavoratori (SAT) ha compiuto oggi, in un supermercato di Siviglia, un “furto proletario”; la refurtiva – consistente in quaderni, zaini, matite, penne e altro materiale scolastico – andrà distribuita ai bambini di famiglie in difficoltà economica. Il valore della merce, trafugata da circa 200 tra dirigenti e iscritti al sindacato, si aggira sui 2mila euro; gli autori del gesto rischiano ora l’accusa formale di furto.
“Il sindacato ha intrapreso questa iniziativa perché tra poco inizierà l’anno scolastico e molti genitori non hanno i soldi per comprare ai loro figli libri e cancelleria”, ha spiegato il portavoce del sindacato, Diego Canamero. “Questa è una protesta contro il governo regionale e il governo nazionale”. Il governo ha infatti effettuati tagli di oltre tre miliardi per le spese della scuola pubblica; l’Andalusia, inoltre, è considerata la regione più povera della Spagna dove la disoccupazione supera il 35% e dove sono due milioni le persone povere.
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