Venerdì il presidente Barack Obama e la First Lady Michelle Obama hanno ricevuto Malala Yousafzai, nello Studio Ovale, per “ringraziarla per il suo lavoro, stimolante e portato avanti con passione, per promuovere l’istruzione femminile in Pakistan”. La giovane attivista ha dichiarato, appena dopo l’incontro, di essersi sentita onorata per aver incontrato Obama ma di avergli rivelato di essere preoccupata riguardo gli effetti dei bombardamenti da parte dei droni Usa.
“Ho ringraziato il presidente Obama per il lavoro che gli Stati Uniti portano avanti per promuovere l’istruzione in Pakistan, in Afghanistan e per i rifugiati siriani. Ho anche espresso la mia preoccupazione relativa al fatto che gli attacchi con i droni stanno alimentando il terrorismo. In questi atti vengono uccise vittime innocenti e tutto ciò porta del risentimento tra il popolo pakistano. Se focalizzassimo nuovamente tutti gli sforzi verso l’istruzione, l’impatto sarebbe grande”.
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Questa piccola grande donna, nella sua semplicità e schiettezza, sa dire cose grandissime e io mi commuovo. Grazie Malala