Perché trasferirsi in Uruguay? Eccovi 21 valide ragioni per farlo! (via BuzzFeed)
Ecco l’Uruguay, proprio tra l’Argentina e il Brasile.
Casa di 3,3 milioni di fantastici uruguaiani.
1. Hanno il miglior presidente di sempre.
José Mujica, conosciuto come “Pepe”.
È considerato il “presidente più povero” perché dona il 90% del suo stipendio ai bisognosi
Addirittura guida la sua auto, una vecchia Volkswagen Beetle azzurra.
Lui e la moglie sono proprio cool.
Durante le vacanze si mettono anche in posa per i passanti.
I suoi discorsi sono sempre perfetti.
“Per vivere hai bisogno di libertà, e per avere libertà hai bisogno del tempo”.
No, davvero. È il presidente più figo.
Eccolo tutto contento con una chitarra firmata dagli Aerosmith.
2. Era soprannominato “la Svizzera d’America” per la stabilità del suo sistema bancario.
I tuoi risparmi saranno al sicuro!
3. L’istruzione è gratuita e laica.
4. Il matrimonio tra persone dello stesso sesso è legale (e viene celebrato).
5. E così anche la marijuana.
6. È uno dei pochissimi paesi nell’America Latina dove l’aborto è legale.
7. Meno del 10% del popolo ha supportato il referendum contro l’aborto. La legge è quindi rimasta
8. Le sue spiagge sono tra le più incontaminate d’America.
Spiagge molto, molto, molto belle.
9. Molto di più della semplice sabbia. L’Uruguay è tra la nazioni leader nella produzione mondiale della carne.
10. Ci sono 3,5 mucche per ogni persona.
Ciò significa che o hai una mandria per animale domestico, o mangi un sacco di carne.
11. Difficilmente rimarrai bloccato nel traffico.
12. Hanno un sostituto del caffè: si chiama ‘mate’ e ti lancerà nello spazio dopo averlo bevuto.
13. C’è un paesino, Cabo Polonio, dove volutamente non c’è elettricità. L’ideale per disintossicarti da Instagram, eh?
14. Ma se cerchi meno silenzio, Punta del Este è considerata tra le città più festaiole del mondo.
15. La loro musica vi farà saltare da qualsiasi sedia.
Clicca su Play e mettiti alla prova.
16. E sanno decisamente come divertirsi.
17. Non solo hanno ospitato i primi Mondiali, ma li hanno anche vinti. E l’anno prossimo contano di replicare.
Hanno così tanta fiducia di vincere che quando si sono qualificati hanno preso in giro il Brasile.
Perché no?
18. È un luogo fantastico per comprare anticaglie economiche e bellissime.
19. Gli uomini si mantengono proprio bene. Guardate gli addominali di Forlan…
20. E così anche le donne, come Natalia Oreiro.
21. Ma, soprattutto, è considerato il popolo più gentile e accogliente del Sud America.
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Il loro Presidente si comporta proprio come i nostri ministri italiani………
sarà…
Mi dite quanto costa al mese vivere decentemente in Uruguay (a Montevideo e/o un paesino sul mare). Grzie
Orgoglio di essere Uruguaiana!!! 🙂
“Rimbocchiamoci le maniche e facciamo del nostro Paese bla bla” è la tipica frase di chi non ha neppure cominciato a spaccarsi la schiena per una vita intera per questo letamaio a forma di stivale.
Appoggio tutte queste positive, e proprio per questo mi sento in dovere di denunciare quelle negative: Mujica non e’ il presidente piu’ povero, sembrerebbe invece essere in Nepal: http://www.washingtonpost.com/blogs/worldviews/wp/2014/04/02/move-aside-president-of-uruguay-we-have-a-new-poorest-world-leader/
Un altra cosa e’ che purtroppo come la Kirchner in Argentina, Mujica e’ strettamente collegato con le multinazionali della soya transgenica come Monsanto. La soya ogm dopo alcuni anni di coltivo distrugge i campi che poi nn potranno piu’ esser utilizzati per l’agricoltura e purtroppo gran parte del territorio uruguayo e’ fatto oramai di distese di soya ogm, poi vuole fare un megaporto per l’integrazione latinoamericana, che pero’ avra’ delle conseguenze ecologiche devastanti..per tutto il resto invece ovviamente guardo a Mujica come un modello..Ecco la fonte sulla soya, sigh! 🙁
http://www.lahoraverde.com/2013/11/uruguay-pais-transgenico.html
ok.. ma 8 dei tuoi consigli
te li lascio…;-)))))
Tutto questo grazie ai TUPAMAROS (Brigate Rosse locali)
Non credo proprio che ci andrò. Ero solo un ragazzo, ma ho ancora in mente i racconti dei nostri emigranti.
[…] lo spaccio illegale dei grandi cartelli della droga. Per l’Economist il suo Uruguay è lo Stato dell’anno. (di Manuele […]
no! restiamo e facciamo del nostro paese un paese così! troppo comodo andare lì, bisogna rimboccarsi le maniche e farlo qui se abbiamo il coraggio!
Te lo dicevo,io! Fuma le valis e ‘nduma?
vado a rinnovare il passaporto….
ok! andiamo!
andiamo tutti gli..