“A rischio d’estinzione per malattie e perdita della terra. Nelle regioni più remote della foresta pluviale amazzonica brasiliana vivono tribù che non hanno alcun contatto con il mondo esterno. Allevatori di bestiame e tagliatori illegali di legna stanno invadendo la loro terra portando con sé malattie letali. Se tutto questo non avrà fine, non sopravviveranno.”
La denuncia è di Survival International, organizzazione volta alla difesa dei popoli tribali e alla tutela dei loro diritti. Le comunità degli Indiani amazzonici incontattati sarebbero a rischio estinzione a causa di diversi fattori, tra cui l’invasione di trafficanti di droga e taglialegna illegali. Questi hanno assaltato un avamposto governativo incaricato di proteggere il territorio degli indigeni, localizzato vicino al fiume Xinane, nello stato brasiliano di Acre, al confine con il Perù.
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Gli attivisti, inoltre, denunciano da tempo un disboscamento illegale che sta avvenendo nei territori degli Indiani isolati e che li costringe a una migrazione continua. Il gruppo di indigeni, infatti, sarebbe stato posto in grave pericolo a causa di una strada costruita recentemente dal governo di Acre. Secondo le organizzazioni indigene regionali, la strada avrebbe un impatto devastante sugli indiani incontattati che vivono lungo il fiume. Già in passato altre strade che oggi attraversano l’Amazzonia hanno spazzato via innumerevoli tribù.
Negli ultimi mesi diversi gruppi di Mascho-Piro incontattati sono stati visti lungo le rive del fiume, sul lato peruviano del confine, a riconferma che il disboscamento illegale sta spingendo gli Indiani a uscire dall’isolamento.
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Nell’Amazzonia brasiliana abitano più tribù incontattate che in qualunque altra regione del mondo e, stando ai dati del FUNAI (dipartimento governativo agli affari indigeni), i gruppi isolati sarebbero almeno 77. La loro decisione di non stabilire contatti con altre tribù ed esterni è quasi certamente il risultato dei disastrosi rapporti precedenti e del reiterarsi delle invasioni e della distruzione della loro foresta.
La scorsa settimana le autorità brasiliane e peruviane hanno firmato un accordo per migliorare il coordinamento transazionale e tentare di garantire il benessere di molti Indiani incontattati che vivono nella regione di confine, ma sono ancora troppi i pericoli che minano queste tribù.
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