Sei artisti siriani hanno realizzato il più grande murale in materiali di scarto, quasi 2 km e mezzo di arte e riciclo. Utilizzando ciò che la guerra ha frantumato con i suoi artigli.
Il muro, che circonda un complesso di quattro scuole nel cuore di Damasco per una lunghezza di quasi 2 km e mezzo, è stato decorato con materiale riciclato. Gli artisti hanno infatti raccolto tonnellate di rifiuti come scatolette in alluminio, bottiglie di vetro, specchi rotti, piatti di porcellana in frantumi, pezzi di automobili e biciclette. Un lavoro durato sei mesi e premiato dal Guinness World Records.
“Considerando le difficili condizioni che il nostro paese sta attraversando, abbiamo voluto donare un sorriso alle persone, gioia ai bambini”, ha dichiarato Moaffak Makhoul, a capo del team di artisti che ha realizzato il murale. E abbiamo voluto mostrare alle persone che il popolo siriano ama la vita, ama la bellezza, ama la creatività”.
“Il murale ci ridà speranza”, ha dichiarato al Daily Star Souheil Amayri, che ha collaborato al progetto. “Damasco è ferita e triste, e creare qualcosa di bello dall’immondizia significa che noi possiamo ricostruire nonostante la distruzione”.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Nord America16 Marzo 2024Quando Marlon Brando rifiutò l’Oscar per Il Padrino in solidarietà con i Nativi Americani
- Nord America5 Marzo 2024Nat Turner, lo schiavo-profeta che mise a ferro e fuoco la Virginia
- Italia5 Marzo 2024“Non abbiamo bisogno di odio. Mio figlio non sarà Balilla”
- Africa4 Marzo 2024I sudafricani bianchi che hanno lottato contro l’apartheid
el artista aporto belleza al paisaje que artista !!!! me gusta !!! yo estoy practicando el tema
….insieme per ricominciare….
La cosa che da’ ancor piu’ valore all’opera e’ che e’ il risultato di una collaborazione, segno che cosi, uniti, si puo’ ridare speranza.