Gli artisti si riprendono Damasco

Sei artisti siriani hanno realizzato il più grande murale in materiali di scarto, quasi 2 km e mezzo di arte e riciclo. Utilizzando ciò che la guerra ha frantumato con i suoi artigli.

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Il muro, che circonda un complesso di quattro scuole nel cuore di Damasco per una lunghezza di quasi 2 km e mezzo, è stato decorato con materiale riciclato. Gli artisti hanno infatti raccolto tonnellate di rifiuti come scatolette in alluminio, bottiglie di vetro, specchi rotti, piatti di porcellana in frantumi, pezzi di automobili e biciclette. Un lavoro durato sei mesi e premiato dal Guinness World Records.

“Considerando le difficili condizioni che il nostro paese sta attraversando, abbiamo voluto donare un sorriso alle persone, gioia ai bambini”, ha dichiarato Moaffak Makhoul, a capo del team di artisti che ha realizzato il murale. E abbiamo voluto mostrare alle persone che il popolo siriano ama la vita, ama la bellezza, ama la creatività”.

“Il murale ci ridà speranza”, ha dichiarato al Daily Star Souheil Amayri, che ha collaborato al progetto. “Damasco è ferita e triste, e creare qualcosa di bello dall’immondizia significa che noi possiamo ricostruire nonostante la distruzione”.


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