Le forze leali al regime del clan Assad e le milizie qaediste dell’ISIS hanno lanciato un attacco congiunto contro i ribelli antigovernativi a Dayr az Zor. Lo hanno dichiarato attivisti e testimoni oculari al giornale panarabo Hayat e ad ANSAmed.
Da mesi gli attivisti dell’opposizione siriana denunciano connivenze sospette tra regime e le frange più estreme dell’opposizione jihadista; c’è chi sospetta un vero e proprio accordo e chi, invece, ritiene le milizie degli “utili idioti” che portano – magari inconsapevolmente – l’acqua al mulino di Bashar.
Nei giorni scorsi, continuano le testimonianze di Dayr az Zor, le milizie dell’ISIS (tra cui molti ceceni e kazaki) hanno conquistato territorio indisturbati, senza il benché minimo intervento da parte dell’aeronautica del regime (particolarmente attiva, invece, nel bombardare civili), che controlla ora la strada che porta all’oasi di Palmira (Tadmor). Sono oltre 100mila i civili che hanno lasciato Dayr az Zor e l’area limitrofa a seguito dell’escalation della violenza.
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ma poi, che cosa hanno conquistato (le milizie dell’ISIS ) se il territorio siriano è quasi completamente derattizzato?
ah, mi era sfuggita una caduta macroscopica nel vostro “articolo”: i vertici di Al Qaeda (per quanto attendibili possano essere…) hanno dichiarato in febbraio di non avere alcun legame con l’ISIS:
“ISIS is not a branch of the Qaidat al-Jihad [Al-Qaida’s official name] group, we have no organizational relationship with it, and the group is not responsible for its actions.”
quindi già scrivere che l’ISIS sarebbe una “milizia qaedista” è tutto da verificare… se questa è la cifra del rigore delle vostre affermazioni, allora continuare la lettura e la critica è davvero superfluo.
http://www.haaretz.com/news/middle-east/1.572128
“senza il benché minimo intervento da parte dell’aeronautica del regime (particolarmente attiva, invece, nel bombardare civili),”
ah, sì? quale sarebbero le fonti che riportano di questo “attivismo” nel bombardare i civili? i colpi di mortaio dei vostri “ribbbbelli” che cadono diuturnamente su edifici pubblici, scuole e zone abitate devono esservi sfuggiti…
I terroristi in Siria si accusano a vicenda di corruzione.
Le discrepanze interne tra gruppi armati che operano in Siria si intensificano, fino ad accusarsi a vicenda di corruzione e saccheggio.
Uno dei leader del gruppo terroristico Al – Nusra ha riferito che il capo della sedicente coalizione Nazionale( CNS ), Ahmad Yarba(foto), ha rubato 75 milioni di dollari di aiuti ai gruppi armati in Siria.
Secondo il rapporto de notiziario iraniano Al- Alam, Sami al- Aridi, uno dei più alti dirigenti del gruppo terroristico di Al – Nusra, ha lanciato queste accuse contro Yarba.
Secondo tale relazione, Al- Aridi insiste sul fatto che Yarba ha rubato 75 milioni di dollari stanziati per curare gli uomini armati feriti e per le attrezzare degli ospedali da campo.
Data l’alta tensione tra i diversi gruppi terroristici esistenti in Siria, il fondatore dell’Esl( esercito sionista libero), Riad al- Assad, ha dichiarato che i leader di questo gruppo sono in cerca di ricchezza e di potere, quindi, ha chiesto il suo scioglimento.
Nel momento in cui i gruppi terroristici stanno lottando per il denaro e per il potere, l’esercito siriano continua a ripulire il paese dai terroristi sostenuti da stranieri, che da più di tre anni hanno creato caos e insicurezza in Siria.
fonte: HispanTV