Rahell si trova in Italia contro la sua volontà, come accade a moltissimi rifugiati che arrivano nel nostro paese. Fuggito dall’Iraq e poi dalla Siria, era atteso in Svezia dalla sua famiglia ma il Regolamento di Dublino, secondo cui i titolari di protezione internazionale sono costretti a fermarsi nel primo paese Ue in cui vengono identificati, gli impedisce di raggiungerla. Terra di Transito, documentario vincitore del premio Aquila Doc 2014, ripercorre la sua storia, che è la stessa di molti altri migranti bloccati in Paesi in cui non vogliono restare.
Il documentario sarà proiettato mercoledì 17 settembre alle 21.30 al Cinema Aquila di Roma. Al termine della proiezione sarà possibile incontrare Rahell, per capire insieme a lui quali sono le spaventose conseguenze del Regolamento di Dublino e che effetti abbia sulla vita di migliaia di ragazzi come lui. Sarà presente anche Paolo Martino, regista e blogger autore, tra le altre cose, del documentario “Mussa Khan, from Afghanistan to Ostiense”, nel quale racconta il viaggio dei rifugiati afghani attraverso Iran, Turchia e Grecia, fino alla stazione Ostiense di Roma.
Programma:
21:30 Proiezione di Terra di Transito
22:15 Aperitivo e incontro nel foyer con il protagonista Rahell Ali Mohammad e il regista Paolo Martino
Giovedì 17 settembre, Cinema Aquila, Via L’Aquila 68, zona Pigneto, Roma
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Americhe20 Dicembre 2024Usare l’AI per ridare un’identità a 10 milioni di schiavi afroamericani
- Centro e Sud America20 Dicembre 2024Capoeira, la ‘danza’ che preparava gli schiavi alla libertà
- Nord America19 Dicembre 2024La vita straordinaria di Elizabeth Miller, da Vogue a reporter di guerra
- Europa19 Dicembre 2024La doppia vita di Solomon Perel, nella Hitlerjugend per sopravvivere all’Olocausto