Il rapido calo di nuovi casi di Ebola ha generato una nuova spirale di ottimismo tra la popolazione della Sierra Leone. E’ un dato non solo incoraggiante ma anche una prova evidente che la Sierra Leone sta sconfiggendo il virus mortale; che finora ha contagiato più di 8,000 persone e portato via la vita a circa 3,000. La dichiarazione del Presidente Ernest Bai Koroma, sulla riapertura delle scuole a fine Marzo è un’altra dimostrazione che la crisi è pressochè arrivata alla sua fine.
Ho passato le scorse due settimane viaggiando in lungo e in largo per la Sierra Leone, come ricercatore del team di Street Child raccogliendo informazioni sulla reale portata della crisi umanitaria che gli orfani di Ebola stanno vivendo, ed è chiaro che l’emergenza non finirà con il debellamento del virus. I bambini rimasti senza genitori stanno soffrendo, e senza il giusto aiuto continueranno a soffrire anche negli anni a venire.
Questi bambini stanno affrontando sfide enormi per la loro sopravvivenza, senza l’aiuto di persone adulte in grado di offrirgli il necessario supporto. E’ evidente che molti soffrono di malnutrimento, altri sono traumatizzati e numerosi sono ancora i casi in cui i bambini devono confrontarsi con lo stigma del virus nella loro stessa comunità. Il futuro di queste popolazioni è incerto e questo li spaventa molto; uno dei bambini che ho incontrato, Usman (16 anni), ha addirittura provato a togliersi la vita.
Il padre di Usman era il Preside della scuola secondaria locale prima che il virus se lo portasse via. Usamn ci ha descritto suo papà come il suo migliore amico, insieme a lui ha perso l’amore per la sua vita e qualsiasi speranza di andare a scuola, all’università e il sogno di diventare ingegnere. Dopo la morte di suo padre, la famiglia di Usman è stata pesantemente stigmatizzata dai vicini di casa e persino i suoi amici si rifiutano di vederlo. La combinazione di dolore e stigma hanno spinto Usman al limite e l’hanno condotto a togliersi la vita bevendo il liquido della batteria di una macchina. Fortunatamente, Usman è sopravvissuto e ora è in buona salute grazie al supporto psico-sociale del team di Street Child. La sua famiglia è supportata dal nostro programma di micro-credito e speriamo che questo sara’ sufficiente a garantire a lui ed alla sua famiglia delle condizioni di vita stabili anche nel futuro.
Purtroppo, la situazione difficile in cui si trova Usman non è l’unica e lui non sarà sicuramente l’ultimo orfano a tentare il suicidio.
La sfida a cui questi bambini sono sottoposti è aggravata dalla loro fragilità. Con l’avanzare del nostro viaggio di ricerca i rischi che questi bambini devono affrontare diventano chiari; abbiamo incontrato diverse ragazze giovani che hanno subito abusi sessuali; una storia che non dimenticherò è quella della sedicenne Mariatu.
Mariatu ha perso il papà a casua del virus e ora, ogni giorno, insieme a sua mamma e alle otto sorelle taglia pietre in una cava. Quando l’abbiamo incontrata aveva molta fame; le provviste di cibo fornite da Street Child erano finite da un paio di giorni. Quattro mesi fa, mentre entrambi i suoi genitori si trovavano nel centro di assistenza per i malati di Ebola, Mariatu ha avuto relazioni sessuali con un vicino in cambio di viveri per le sue sorelline, ora è incinta.
La disperazione nella storia di Mariatu è evidente; ci ha confessato, senza la sicurezza di una fonte di sussistenza e senza speranza di un supporto medico, è spaventata per la salute del suo bambino.
Street Child ha garantito a Mariatu e alla sua famiglia un supporto umanitario, aiuto psico-sociale e, a breve incominceremo il nostro programma di micro-credito, dandole la possibilità di costruirsi un futuro migliore. Ad oggi, Street Child ha supportato fino a 11,000 orfani – ma, come nel caso di Mariatu, gran parte del cibo distribuito è finito e c’è bisogno di fare di più.
Oltretutto, Street Child stima che ci siano altri 15,000 bambini in Sierra Leone che hanno bisogno di assistenza immediata.
Ho lasciato la Sierra Leone con emozioni miste – la portata della sfida sembra immensa e senza un immediato supporto la situazione di migliaia di orfani appare senza speranza.
Questi bambini hanno un bisogno immediato di aiuti umanitari, supporto psicologico e in molti casi anche di una nuova casa. Le famiglie che li prenderanno in affidamento hanno inoltre bisogno di supporto economico per dare vita ad un’attivita’ economica che li mantenga e tutti gli orfani hanno bisogno di protezione costante per evitare che diventino oggetto di abusi o vengano marginalizzati.
Secondo le nostre indagini, i gruppi di bambini a piu’ alto rischio, che hanno assistenza immediata sono; i bambini costretti dalla morte dei genitori a diventare capofamiglia, gli orfani che sono stati inseriti in una famiglia affidataria e coloro il cui tutore e’ precario.
Ma vi sono anche ragioni per essere ottimisti; trovare una soluzione alla crisi degli orfani non e’ cosa complessa, e Street Child ha le capacita’ e si trova nelle condizioni migliori per poter supportare gli orfani, essendo presente con il suo personale in tutti i distretti della nazione ed avendo una pluriennale esperienza nel lavorare con bambini di strada. Street Child ha bisogno del supporto di donazioni e dell’aiuto da parte della comunità internazionale per poter garantire l’assistenza necessaria a questi bambini. Non possono farcela da soli e senza il giusto sostegno il futuro di migliaia di bambini è ad alto rischio.
John Pryor
Street Child’s Press Officer
COME AIUTARE STREET CHILD
Per sostenere la nostra campagna visita la pagina di crowdfunding: http://buonacausa.org/cause/emergenzaebola
Per maggiori informazioni scrivi a communicationsitalia@street-child.co.uk
A Giugno di quest’anno è nata a Bologna Street Child Italia, la filiale italiana dell’organizzazione no-profit inglese Street Child UK. L’organizzazione si impegna affinché ogni bambino possa accedere ai diritti umani di base quali il diritto ad una educazione e ad una casa, ora sta focalizzando i suoi sforzi nelle aree dove la presenza di altre organizzazioni ed enti non è sufficiente nel settore in cui ha da sempre maggiore esperienza e competenze. Street Child è impegnata a garantire ai bambini rimasti orfani l’assistenza psicologica di cui hanno bisogno, un kit di emergenza, assistenza nel ricollocamento presso una famiglia e a bloccare la diffusione dell’epidemia.
Supporta la campagna di raccolta fondi Ebola Orphan Appeal che Street Child Italia ha lanciato per dare supporto ai migliaia di bambini che, ad oggi, sono rimasti soli al mondo, allontanati dalle stesse comunità’ in cui sono cresciuti e vittime dello stigma Ebola.
Profilo dell'autore
- Dal 2011 raccontiamo il mondo dal punto di vista degli ultimi.
Dello stesso autore
- Asia & Oceania22 Dicembre 2024Yasuke, il samurai africano che stupì il Giappone del XVI secolo
- Europa22 Dicembre 2024Come i nazisti si appropriarono del nudismo socialista per veicolare il mito della razza ariana
- Nord America21 Dicembre 2024“Uccidi l’indiano, salva l’uomo”: La storia dimenticata dei collegi per i nativi americani
- Asia & Oceania21 Dicembre 2024Wu Zetian, l’imperatrice che riscrisse le regole del potere in Cina
[…] LEGGI ANCHE: Sierra Leone, tra gli orfani del virus Ebola […]