di Elena Dalla Massara Dopo 7 ore di viaggio arriviamo al villaggio di Kasika (regione del Nord Kivu, Repubblica Democratica del Congo), al confine con il Rwanda e il Burundi. Sono ormai le 13. Da lontano intravediamo un colore uniforme che emerge sempre di più dal verde della natura rigogliosa che circonda il villaggio e tutta la regione. Mano a mano che ci avviciniamo il colore prende la forma di centinaia di donne, uomini e bambini. Ci aspettano dalle 6 del mattino e ora che vedono la jeep ci preparano il loro benvenuto: canti, balli, sorrisi e urla di gioia. Solo per noi. Solo per me, che arrivo da lontano. Scendo dall’auto e raggiungo il centro di assistenza attraverso uno stretto viottolo creatosi tra la gente. Sento il calore…
Lo scorso settembre Getty Images, azienda leader nella creazione e distribuzione di contenuti visivi e multimediali, annuncia i vincitori del programma annuale Grants for Editorial Photography. Cinque fotogiornalisti selezionati ricevono un contributo di 10.000 dollari ciascuno e la possibilità di avvalersi della collaborazione editoriale e del sostegno di Getty Images per proseguire i progetti in cui sono impegnati. Tra i vincitori spunta il nome dell’italiano Marco Gualazzini con il reportage “M23 – Kivu: A Region Under Siege “. Venticinque immagini che documentano il conflitto in atto nella parte settentrionale della regione del Kivu e della sua capitale Goma (Congo). “Nell'aprile del 2012, l’ammutinamento di alcuni militari delle forze armate governative del Congo, FARDC, ha portato alla creazione di una forza militare e politica denominata M23. In soli tre mesi i ribelli sono…
Facevano irruzione nelle case dei civili. Talvolta in tre, altre volte erano anche di più, gruppi da cinque, sei persone: sfondate le porte d’ingresso delle abitazioni, si lasciavano andare a stupri e violenze di gruppo, accanendosi su donne e bambine. I soldati congolesi, stando all’ultimo rapporto dell’Ufficio Diritti Umani Onu pubblicato lo scorso mercoledì, si sarebbero macchiati di crimini terribili quali “stupri di massa, uccisioni, esecuzioni arbitrarie e vasti saccheggi” mentre fuggivano dai ribelli M23. I fatti risalgono allo scorso novembre, a seguito della cacciata dei soldati da Goma. A subire il passaggio devastante delle truppe, alcuni distretti della Repubblica Democratica del Congo. Stando ai dati ufficiali, 97 donne e 33 i bambine, e tra questi anche minori di sei anni, avrebbero subìto le violenze dei militari. Tra i carnefici, anche…
Caddy Adzuba Furaha eletta donna dell’anno. La giornalista congolese ha vinto la quindicesima edizione dell’omonimo premio internazionale. L’evento è stato organizzato dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta. Il Premio ha ottenuto l'adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministro del lavoro e delle politiche sociali con delega alle pari opportunità. La ricompensa di 35mila euro, le e' stata assegnata durante la cerimonia finale. I giurati, personalità del mondo sociale e culturale, hanno così spiegato le motivazioni che li hanno convinti a votare per la giornalista congolese: ''L’impegno quotidiano di giornalista nel denunciare le violenze sulle donne e sui bambini e per dare voce ai senza voce, perché è una donna giovane che combatte per la pace in un paese sconvolto dalla guerra civile, perché è importante dare…
Dopo l’offensiva della settimana scorsa, i ribelli del movimento M23 si ritirano dai territori della Repubblica Democratica del Congo. “Entro tre giorni, ripiegheremo verso il territorio di Rutshuru a pochi chilometri dal confine con Uganda e Ruanda”. Questo è quanto dichiarato dal loro comandante Sultani Makenga. Il Presidente del Congo, Joseph Kabila è moderatamente ottimista. Chi sono gli M23 – Un gruppo di militari ben addestrato ed in gran aperte di etnia Tutsi. La maggior parte degli Ufficiali facevano parte del CNDP (Congresso Nazionale per la Difesa del Popolo) in una ribellione precedente, che ha rovesciato il Governo ruandese di Juvenal Habyarmana nel 1994 e poi quello congolese di Mobutu Sese Seko nel 1996. Tre anni fa, i governi del Ruanda e del Congo siglarono un accordo per trovare una…