Il popolo ungherese ha riconfermato la propria fiducia a Viktor Orban. Fidesz, il partito del premier, ha infatti ottenuto il 46% dei consensi conquistando - grazie alla nuova legge elettorale - una maggioranza di due terzi nel Parlamento. Su un totale di 199 seggi, infatti, Fidesz ne avrà 135. I neonazisti di Jobbik hanno invece ottenuto, prevedibilmente, un successo strepitoso: il partito xenofobo e antisemita ha infatti superato il 20% di voti. "Le polemiche degli anni passati sono chiuse definitivamente", ha dichiarato Orban. "I cittadini hanno dato ragione e giustificazione al Fidesz, l'Ungheria è unita". Viktor Orban ha diviso in due l'opinione pubblica ungherese (e non solo). I suoi sostenitori lo idolatrano come l'eroe nazionale che ha riportato unità sociale e prestigio alla repubblica magiara, gli anti-capitalisti lo apprezzano per il suo impegno…
Di nuovo in piazza i movimenti antisemiti a Budapest. Malgrado il divieto della polizia, alla vigilia del congresso mondiale ebraico in programma in Ungheria, i sostenitori del partito di estrema destra “Jobbik” sono scesi nelle principali piazze della capitale per manifestare proprio contro l’organizzazione del congresso. La terza forza politica locale parla di complotto israeliano per comprare il Paese e rilancia la proposta di schedare i cittadini ebrei. “Cosa ci ha dato Dio?” - chiede alla folla il leader di Jobbik, Gabor Vona. “Un futuro migliore!”, risponde la platea. “Siamo un’eccezione qui in Europa – aggiunge Vona – non perché siamo la nazione più antisemita, ma perché anche se tutta l’Europa è ai loro piedi, se tutta l’Europa lecca i loro piedi, noi non lo faremo mai”. Negli ultimi anni…
Pubblichiamo per intero la replica dell'Ambasciata ungherese a Roma all'articolo di Frontiere News firmato da Riccardo Bottazzo Il jazz, un’arma contro le derive reazionare e xenofobe dell’Ungheria, pubblicato il 23 gennaio. Buongiorno! Il 23 Gennaio è stato pubblicato un articolo da Lei scritto sul sito frontierenews.it. Il Vostro articolo purtroppo contiene numerose inesattezze di fatto che Vi portano a conclusioni errate e diffamatorie verso il nostro Paese e Governo. Per citare qualche esempio dal Vostro articolo: 1) I neo nazisti di Jobbik, nei fatti, hanno la funzione di appoggiare dall’esterno il governo di Viktor Orbàn, spingendolo sempre più a destra. Il partito di estrema destra Jobbik non appoggia per niente la coalizione governante di Fidesz (Alleanza di Giovani Democratici) e KDNP (Partito Popolare Cristian Democratico), anzi, Jobbik è il più feroce…
"Musei, fondazioni e teatri sono stati o chiusi o assegnati a servi del regime che li usano solo a fini propagandistici. Senza libertà non si può produrre cultura". di Riccardo Bottazzo REAZIONE E XENOFOBIA, UN COCKTAIL ESPLOSIVO. E’ notte fonda a Budapest. E la premesse c’erano tutte. Gli scandali e il malgoverno che hanno travolto il partito socialista al potere da due legislature, la crisi economica che ha devastato soprattutto le categorie più deboli, il rafforzarsi di partiti di destra e di formazioni dichiaratamente naziste e xenofobe; il partito conservatore Fidesz ha vinto le elezioni con il 53% di voti e il suo leader Viktor Orbàn governa senza sottostare a mediazioni con partiti più moderati - come era avvenuto in passato - e avendo anche i numeri per mettere mano alla…
Test sulla “purezza etnica” non si sentivano da un po’ di tempo. Ci ha pensato un deputato dell’estrema destra ungherese che si è sottoposto ad analisi cliniche per dimostrare di essere geneticamente “puro”, ovvero di non avere nel corpo “geni rom” e “geni ebrei”. Lo scandalo è scoppiato giorni fa a Budapest, quando su vari siti è stato pubblicato il certificato stilato dal Nagy Gén, un laboratorio privato, in cui è stato oscurato il nome del politico che ha richiesto l’atto. Secondo la stampa locale si tratterebbe di un parlamentare del Jobbik, il partito di ultradestra che ha ottenuto il 17% dei voti alle ultime elezioni. Immediata è stata la condanna da parte delle istituzioni pubbliche e scientifiche ungheresi. L’Ett, il Consiglio per la ricerca medica in Ungheria ha definito…