Ha soli 15 anni, ma ha già perso un figlio. Accusata di “fornicazione”, potrebbe finire agli arresti domiciliari fino al compimento della maggiore età e, una volta raggiunti i 18 anni, ad attenderla ci sarebbe il rischio di una condanna alla fustigazione. E’ la triste storia di un’adolescente delle isole Maldive che, secondo Amnesty International, per anni avrebbe subìto abusi e stupri dal patrigno. Ma, secondo i tutori dell’ordine dell’isola di Feydhoo, sarebbe lei stessa colpevole di aver intrattenuto sessualmente l’uomo. Una storia di degrado ambientale, che comincia nel giugno 2012, con l’arresto dell’intero nucleo familiare (la 15enne, sua madre e il suo patrigno) a seguito del ritrovamento del corpicino senza vita di un neonato sull’uscio della loro abitazione. Accertamenti rapidi e l’immediata identificazione: il bambino rinvenuto è della quindicenne,…
Lei è una sedicenne delle Maldive, vive nell’atollo di Raa. Il suo nome non è stato reso noto, a differenza della confessione del suo reato, resa dinanzi al Tribunale. Ha avuto un rapporto sessuale con un uomo sposato di 29 anni. I giudici, per questo, le hanno inflitto una dura punizione corporale: cento frustate. L’incubo della ragazzina maldiviana è cominciato a seguito di una denuncia, sporta proprio dai suoi genitori. Si erano rivolti alle autorità con l’intento di assicurare alla giustizia l’amante della loro figlia, un 29enne sposato. Il rapporto sessuale, consumato al di fuori del matrimonio, era illecito, e dunque vietato dalla sharia, a causa della minore età della ragazza. L’iter processuale è terminato con una duplice condanna a carico degli amanti: tortura fisica per la sedicenne e dieci…
Il presidente delle Maldive, Mohamed Nasheed, si è dimesso oggi sotto la spinta di violente proteste dell'opposizione lasciando il potere al suo vice Mohammed Waheed Hassan. L'avvenimento è stato interpretato come un vero e proprio colpo di stato dell'esercito, sebbene un portavoce dei militari ha escluso un'ipotesi del genere: "Non è un colpo di stato, nel modo più assoluto", ha infatti dichiarato Abdul Raheem Abdul Latif, ammettendo tuttavia che l'esercito ha "consigliato" al presidente di dimettersi. Il presidente Mohamed Nasheed, in carica dal 2008, in una conferenza stampa trasmessa in tv ha detto che "se fossi rimasto al potere sarebbe stato peggio" e che "non voglio causare danno ai maldiviani. Sento che la mia permanenza al potere accrescerebbe solo i problemi e ferirebbe la popolazione". Da diverse settimane nell'arcipelago si susseguono manifestazioni contro il…
Una squadra di giuristi da tutto il mondo ha formulato la prima definizione legale di ecocidio, primo passo per un'introduzione del reato da parte della Corte penale internazionale. Se riconosciuto, si tratterà del primo crimine internazionale volto a proteggere la natura partendo da una prospettiva ecocentrica, in cui il danno agli esseri umani non è un prerequisito per il reato. L’idea di criminalizzare i danni di massa e la distruzione degli ecosistemi a livello globale ha cominciato a catturare l’interesse internazionale da quando i piccoli stati insulari di Vanuatu e delle Maldive, minacciati gravemente dall’innalzamento del livello del mare, ne hanno chiesto una "seria considerazione" all'assemblea annuale della Corte penale internazionale degli Stati nel dicembre 2019. Il passaggio storico è avvenuto a giugno grazie al gruppo di esperti legali indipendenti…
Cento frustate e otto mesi di arresti domiciliari. Questa la condanna che un tribunale per i minori delle Maldive ha inflitto a una quindicenne che, dopo anni di violenze sessuali subite dal patrigno, è stata ritenuta colpevole di aver fatto sesso con un altro uomo. La condanna sarà eseguibile al raggiungimento del 18esimo anno di età ma, ha aggiunto un portavoce del tribunale, potrebbe essere eseguita immediatamente se la "rea" lo dovesse chiedere. La discutibilissima sentenza ha suscitato proteste da parte di organismi internazionali di difesa dei diritti umani e delle donne, in primis gli organi delle Nazioni Unite nelle Maldive: "Siamo di fronte non ad una colpevole, ma ad una vittima di molteplici abusi". Anche il presidente Waheed si è detto "rattristato per la fustigazione inflitta ad una minorenne" e ha chiesto alla Procura della Repubblica di presentare appello per la sentenza.…