Oggi, 10 ottobre, è la giornata mondiale contro la pena di morte. Nonostante se ne parli spesso, la pena di morte sembra una di quelle cose che accadono una tantum, un' ottima occasione per sventolare cartelli e indignarsi ad hoc. In realtà la pena capitale è una presenza costante nel sistema penale di molti Paesi. Perfino di quelli insospettabili. Nel 2011, stando all'ultimo rapporto di Nessuno Tocchi Caino, le esecuzioni sono state più di 5000. Un numero altissimo, eppure di per sé una piccola vittoria, visto che nel 2010 erano state 5946. Ad oggi, i Paesi che ufficialmente hanno deciso di abolire la pena di morte sono 155. Tra questi c'è però da distinguere tra chi è totalmente abolizionista (99), chi è abolizionista per i crimini ordinari (7) e quelli…
di Paola Totaro Le donne che muoiono per complicazioni durante la gravidanza ed il parto, nel mondo, sono sempre meno. I dati incoraggianti giungono da un rapporto delle Nazioni Unite, “Trends in maternal mortality: 1990 to 2010”. Le agenzie dell’Onu che si occupano di sanità, bambini e popolazione – Who, Unicef e Unfpa – hanno rilevato infatti, un dimezzamento della mortalità femminile. Il direttore esecutivo di Un Population Fund (Unfpa) Babatunde Osotimein esprime la propria soddisfazione ma senza illudersi troppo: “Sono molto felice che la percentuale delle donne che muoiono nel corso della gravidanza o dando alla luce i propri figli stia continuando a diminuire, ma rimane ancora molto lavoro da fare”. La ricerca dimostra che dal 1990 i decessi sono passati da 543.000 a 287.000 nel 2010. Meno 47%. Analizzando i…
Google ricorda con un doodle l'esploratore marocchino di origine berbera Ibn Baṭṭūṭa, nel giorno della sua nascita. Partì da Tangeri a ventuno anni, nel 1325, e si diresse verso la Mecca, dove studiò legge. Iniziò così il suo peregrinare, che durò 120.000 chilometri e circa 30 anni, tra Africa e Asia. Tunisia, Yemen, Siria, Baghdad, Persia. E poi ancora Somalia, Kenya e Tanzania. Il viaggio del Marco Polo arabo continuò nell'Impero Bizantino, a Gerusalemme, a Samarcanda, in Afghanistan e, infine, in India. A Delhi il sultano lo nominò giudice e lo inviò in Cina come ambasciatore. Un assalto alla sua carovana fece saltare la spedizione; tentò il viaggio verso Pechino una seconda volta, naufragando però a Calcutta. L'esploratore decise di provarci di nuovo, seguendo altre rotte. Partì quindi per le Maldive e dopo un…
Nella capitale del famoso arcipelago delle Maldive, Malè, sono attualmente in corso scontri tra la polizia e migliaia di sostenitori del presidente Mohamed Nasheed, che è stato obbligato a rendere le sue dimissioni. Secondo diverse fonti, l'ex presidente, coinvolto in prima persona negli scontri, avrebbe riportato una ferita alla testa. Sono stati riportati scontri anche all'interno di due atolli, Addu e Thinadhoo. Il deputato del Partito democratico, nonchè cugina di Nasheed, ha commentato così i disordini: «I sostenitori del presidente erano migliaia, polizia e militari in assetto anti sommossa li hanno caricati usando anche spray urticanti. C'era gente a terra insanguinata, un uomo è morto, cinque deputati sono sotto la custodia della polizia. Il presidente del partito, Moosa Malik è stato accoltellato, ora è in ospedale in condizione critiche, non…