Uruguay, la legalizzazione della marijuana è stata approvata dalla Camera dei deputati, con 50 voti favorevoli su 96, dopo 14 ore di dibattito; ora il provvedimento dovrà essere ratificato dal Senato. Se la norma dovesse essere definitivamente approvata, ci sarà la legalizzazione della coltivazione (non oltre il limite delle sei piante a persona) e della compravendita della pianta; un organismo statale regolamenterà ogni fase dell'attività e i consumatori registrati, rivolgendosi alle farmacie autorizzate, potranno acquistare fino a 40 grammi al mese. Per ora il Paese considera legale soltanto il consumo della marijuana. Nel giugno dell'anno scorso il ministro della Difesa Eleuterio Fernandez Huidobro aveva comunicato l'intenzione del governo di rendere l'Uruguay la prima nazione al mondo a detenere il monopolio della vendita della marijuana. Il motivo principale è quello di contrastare gli ampi traffici delle organizzazioni criminali,…
Richiedere la marijuana senza ricette. Acquistare l’erba, e poi fumarla, mantenendosi entro il limite di un’oncia, liberamente, senza restrizioni di legge e senza incorrere in sanzioni penali. E, ancora, via libera ai matrimoni gay, pieno riconoscimento delle coppie omosessuali. Sono gli effetti della svolta liberale dei 176 recenti referendum statunitensi, conclusisi con una radicale apertura, in materia di sostanze stupefacenti leggere e, appunto, sul riconoscimento e sulla parità dei diritti degli omosessuali. Negli stati di Washington e del Colorado, si è votato sulla legalizzazione della marijuana per uso ricreativo, e gli elettori hanno optato per il sì. Il secondo, dopo quello in merito all’utilizzo terapeutico", legalizzato tre anni fa in Colorado. E se a Denver, dal 2009, è esploso il mercato della cannabis per uso terapeutico, adesso si prevede una…
L’Uruguay sarà, a breve, il primo paese dell’America latina a legalizzare la marijuana. Lo ha annunciato il primo ministro uruguayano Josè Mujica, in concerto con il ministro della difesa, col doppio intento sia di fornire un’ottima entrata economica alle casse del suo paese, sia di poter togliere proprio queste entrate alla criminalità organizzata. E’ stata proprio la criminalità al centro del discorso del presidente alla nazione, tenuto alcuni giorni fa, in televisione: Montevideo non è più la capitale di un paese tranquillo e quasi a tratti sonnolento, ed è della settimana scorsa la notizia che un cameriere di un ristorante del centro della capitale è stato ucciso per una rapina nel locale dove lavorava ; secondo il presidente, che è sostenuto da una coalizione di centro sinistra, la legalizzazione delle…
Un tribunale di Abu Dhabi ha condannato a morte un inglese e un siriano, colpevoli di traffico di stupefacenti. A dirlo il sito internet del settimanale Arabian Business. I due, 21 anni l'inglese e 19 il siriano, sono stati colti in flagrante da un poliziotto in borghese mentre tentavano di vendere 20gr di marijuana, per un valore di circa 300 euro. Seppur applicata raramente, negli Emirati Arabi Uniti la pena di morte è prevista anche contro il traffico e l'uso di droghe, per le quali vige la tolleranza zero. La condanna capitale è applicabile anche per omicidio, strupro, rapina a mano armata, e apostasia.
L'Uruguay si appresta a diventare la prima nazione al mondo a detenere il monopolio della vendita della marijuana. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Eleuterio Fernandez Huidobro, aggiungendo che la scelta verrebbe presa principalmente per evitare che immensi flussi di denaro vadano ad arricchire le casse delle organizzazioni criminali. Potrà essere acquistata dagli adulti e soltanto dopo essersi iscritti come consumatori in un registro apposito. Il ministro non ha chiarito quando la proposta verrà presentata al Congresso. Attualmente nel paese sudamericano il possesso di marijuana non è reato, ma lo è la sua coltivazione. E questo aspetto resterà invariato; il ricavato della vendita dell'erba andranno in un fondo statale per il recupero dei tossicodipendenti. "Combatteremo su due fronti", ha detto il ministro Huidobro. "Su quello dello spaccio e su quello del consumo". Studi portati…